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Il Fungo Tremella

Il fungo tremella nella tradizione cinese

Un viscido infallibile rimedio

La mia città è lontanissima da qui. Daqin si trova a nord-est della Cina, vicino alla Mongolia e alla Russia. È una città industriale, come Torino, ma lì le attività industriali riguardano l’estrazione del petrolio.

Daqin è chiamata anche “La Città dei Cento Laghi”. D’inverno si può pattinare sul ghiaccio. Di solito, di notte la temperatura scende a meno 30 gradi e crea degli enormi lastroni scivolosi. La vicinanza con l’acqua ha ispirato mia madre per il mio nome e per quello della mia gemella: Siyuan e Siquan. Il prefisso “Si” significa pensiero, mentre “Yuan” significa qualcosa che nasce dall’acqua e “Quan” acqua di primavera.

Quando ero piccola stavo sempre male a causa del freddo. Mi si insinuava dalle orecchie e dal naso e mi infiammava i bronchi e la gola. Mi svegliavo nel cuore della notte tossendo e piangendo. Mia madre allora si alzava, andava in cucina e metteva in una casseruola il fungo bianco. Lo lasciava cuocere solo per 30 minuti, perché era troppo stanca, e poi me lo dava da bere. Io non lo volevo, era disgustoso e viscido, ma lei mi obbligava a trangugiarlo in fretta. Doveva sempre alzarsi molto presto per raggiungere la fabbrica dove lavorava. A quel tempo eravamo poveri. Così lo buttavo giù a occhi chiusi e magicamente la tosse mi si alleviava.

Il fungo Tremella

Il fungo Tremella o fungo bianco cresce sui ceppi di alcuni alberi secchi, ha una struttura mucillaginosa e la consistenza di un’alga, quindi è quasi del tutto insapore. Per rendere meglio l’idea posso dirvi che ha la forma di una medusa oppure di una spugna che si usa per la doccia.

In Cina è conosciuto con il nome di “fungo dell’orecchio d’argento”, oppure come “fungo della neve” o “fungo della bellezza”. Cresce nelle regioni tropicali o subtropicali della Cina e del mondo. L’alto contenuto di collagene lo rende anche ottimo per la produzione di cosmetici.

In Cina è conosciuto con il nome di “fungo dell’orecchio d’argento”, oppure come “fungo della neve” o “fungo della bellezza”. Cresce nelle regioni tropicali o subtropicali della Cina e del mondo. L’alto contenuto di collagene lo rende anche ottimo per la produzione di cosmetici.

Come si prepara

Quando io e la mia gemella eravamo piccole e volevamo giocare o guardare la televisione invece di fare i compiti, mia nonna ci minacciava di preparare il fungo per cena se non avessimo obbedito, allora noi subito ci calmavamo. Ma lei lo cucinava lo stesso, e ha tramandato a mia madre questa ricetta. Il fungo bianco deve essere messo a mollo per 30 minuti, in modo che si possa aprire come un fiore. Poi lo si taglia a pezzettini e lo si fa bollire in una casseruola per circa 2/3 ore, in modo che diventi vischioso. In seguito, si aggiungono le bacche di goji, i cristalli di zucchero e i giuggioli (datteri cinesi, che servono soprattutto quando le donne hanno poco flusso durante il ciclo). Essendo del tutto insapore, il fungo bianco può anche essere usato per preparare i dolci.

Da sapere

Il fungo bianco è uno dei cibi utilizzati dalla Medicina Cinese Tradizionale ed è associato ai meridiani dello stomaco e del polmone. Aiuta a pulire il fegato, a far passare la tosse secca, ed è ricco di vitamina D.

Per la felicità di mia madre, negli anni ho imparato a mangiarlo, ma solo da quando ho scoperto che fa seccare i brufoli e diventare la pelle più bella.

Il fungo bianco è uno dei cibi utilizzati dalla Medicina Cinese Tradizionale ed è associato ai meridiani dello stomaco e del polmone. Aiuta a pulire il fegato, a far passare la tosse secca, ed è ricco di vitamina D.

Mediatrici Gastronomiche 

Jiang Siyuan

Qin Jiangsiquan

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